Professione: operatore call center

Avete mai sentito dire da qualcuno con fierezza: sono un operatore call center?

Vi svelo un segreto. Essere un operatore call center non è un difetto, una rara malattia o un qualcosa di cui vergognarsi. L’operatore call center è una professione. Sì, una vera professione!

Questa professione è bistrattata e svalutata in primo luogo dagli addetti ai lavori.

Se i clienti hanno un percepito negativo di chi lavora nei call center è perchè tutti i giorni vengono contattati da operatori incompetenti e spesso arroganti.

Più volte nei miei articoli ho detto che l’unica via per rivalutare il settore call center è puntare sulla formazione.

Alcuni imprenditori lo stanno facendo, ma la strada da percorrere in tal senso è ancora molto lunga.

Quando faccio formazione nei call center gli operatori sono contenti di rivalutare la loro professionalità e di acquisire degli strumenti che arricchiscano le loro competenze. Spesso si lamentano proprio del fatto che chi li dirige pone loro obiettivi sempre più sfidanti senza supportarli con una formazione adeguata.

Ciò che mi colpisce maggiormente è che a volte quegli stessi operatori siano i primi a non voler vivere il loro lavoro come una professione.

Si arriva a diventare operatore call center molto spesso per sbaglio, cercando un lavoro provvisorio oppure che integri un’altra attività non sufficiente per sbarcare il lunario e poi dopo qualche anno ci si ritrova ancora lì, quasi in trappola. Allora, non si vuole considerare questo lavoro una professione perchè in qualche modo significherebbe accettare di mettere da parte i propri sogni.

Ho notato ad esempio che , spesso, nei profili facebook degli operatori call center la professione non viene indicata oppure viene mascherata con definizioni che non facciano capire in modo chiaro di che professione si tratti oppure ancora, in caso di doppie attività, viene indicata solo l’altra.

Tutto questo porta a vivere questo lavoro in modo alienante in quanto non si ha più la capacità di riuscire a coglierne i lati positivi e professionali, con la conseguenza che ci si ritrova a difendere un mestiere che in realtà non si considera tale.

Caro operatore, mi rivolgo a te.

Ricordati sempre che fai un lavoro di grande valore, che richiede grandi competenze, pazienza, costanza, capacità tecniche ma soprattutto capacità di creare empatia, qualità sempre più rara nel nostro mondo.

Non permettere a nessuno di svalutarti, neanche a te stesso.

Credi sempre nei tuoi sogni e ricordati che, la strada per realizzarli passa attraverso la professionalità e la cura che hai nel lavoro che stai svolgendo ora.

Se qualcuno ti accomuna a quegli operatori incompetenti e arroganti che chiamano a casa delle persone senza neanche conoscere che cosa stanno proponendo, utilizzando magari frasi ingannevoli, spiegagli che quelli non sono operatori call center.

E tu, pseudo operatore call center che fai questo lavoro senza responsabilità e competenza, prova a pensare che forse stai tu stesso contribuendo alla svalutazione di un mestiere che qualcuno sa fare in modo egregio. Certo, non è colpa tua se lavori per un’azienda che non ti ha formato in modo adeguato prima di farti lavorare, ma ricordati che anche tu sei responsabile della tua professionalità. Puoi, ad esempio, cercare di lavorare per realtà più serie oppure cercare tu occasioni di formazione: web, libri, il mio blog;)…

e la prossima volta che ti rispondo io al telefono e cerco di darti qualche “dritta”, non attaccare 🙂

Il potere è nella conoscenza!