L’amicizia è davvero un tesoro prezioso fatto di gioielli unici e non sempre rari.
Chi trova un amico trova un tesoro.
A pochi giorni dalla strage di Orlando, in piena campagna elettorale per i ballottaggi, circondata da messaggi aggressivi, combattuta da sentimenti contrastanti avrei potuto parlarvi di tante cose, ma ho scelto di parlarvi di amicizia. Sì perchè l’amicizia, quella vera, può salvare il mondo.
Sabato scorso finalmente sono riuscita a festeggiare il mio 50° compleanno (meglio tardi che mai..) e per decidere la lista degli invitati ho dovuto fare molta fatica.
Sì perché ho davvero tanti amici. E parlo di amici veri, non quelli virtuali di facebook!!!
Secondo la famosa teoria di Robin Dunbar non si possono avere più di 150 amici, in quanto non è possibile mantenere stabilmente un numero maggiore di relazioni sociali.
Effettivamente il mio elenco si avvicina molto a questo numero. Qualcuno dirà che non si tratta di veri amici ma di conoscenti e invece no, si tratta proprio di amici.
L’amicizia, quella vera, non ha bisogno di frequentazioni assidue, perché è fondata su basi stabili e profonde, è fatta di legami indissolubili.
Io credo che l’amicizia vera possa salvare il mondo!
Questo tipo di amicizia non si basa sulle etichette, sull’appartenenza ad un gruppo, ma su valori che uniscono. E non importa se ci si conosce da anni, da un minuto o da una settimana, non importa se si fanno cose insieme, quello che importa è quel filo che ci unisce e quel filo può essere di diversi colori, di diversi spessori, di diversa lunghezza…
Ci sono gli amici di sempre. Quelli storici, quelli con cui ho condiviso da adolescente un pezzo importante di vita. Quelli che mi hanno vista crescere, con le mie paure, il mio entusiasmo, la mia voglia di cambiare il mondo. Quelli che sono sempre lì, anche se non li sento per un anno, perché loro fanno parte di me e quando ci si rincontra è come se ci fossimo visti il giorno prima.
Ci sono gli amici ritrovati. Quelli che ho perso per strada e poi all’improvviso li ho incrociati di nuovo nella mia vita. Quegli amici che per strade diverse ora sono tornati a percorrere di nuovo un pezzo di strada con me.
Ci sono gli amici per caso. Quelli che ho conosciuto in situazioni che abitualmente non portano a creare amicizie ma che per motivi diversi si è creato un legame. Ci sono quelle sintonie che non si possono spiegare, ma che rendono gli incontri casuali incontri speciali.
Ci sono gli amici delle passioni. Quelli conosciuti allo stadio, ballando flamenco, cantando i Beatles, nell’associazione del quartiere. In quelle occasioni ho incontrato tante persone ma solo con qualcuno si è creato un legame di amicizia. Le passioni uniscono, ma ancor di più se si ha lo stesso modo di viverle.
Ci sono gli amici dei momenti importanti. Quelli che non solo mi sono stati vicini nei momenti di difficoltà, ma che hanno creduto in me, hanno pianto con me, hanno lottato con me. Sono gli amici della battaglia, quelli che mi hanno aiutato a vincere e che ora non potranno più uscire dalla mia vita.
E infine ci sono le amiche sorelle. Fino a qualche anno fa preferivo le amicizie maschili. Io non ho mai avuto l’amica del cuore, perché ho sempre fatto fatica a trovare complicità nelle altre donne. A cinquant’anni ho scoperto questo valore immenso. Le amiche sorelle sono quelle con le quali davvero sento di poter cambiare il mondo, quelle con le quali invecchierò ridendo fino alle lacrime.
I miei amici sono davvero un tesoro prezioso.
L’amicizia è un dono prezioso!
L’amicizia non ha età, non ha religione, non ha partito politico. L’amicizia si basa su quello che unisce e non su quello che divide.
L’amicizia è fatta di rispetto, di gentilezza, di empatia, di onestà.
L’amicizia parte dal cuore ed è partendo dal cuore che possiamo cambiare il mondo.