Ha ancora senso continuare a fare telemarketing nel 2018?
Il telemarketing offre ottime opportunità se svolto in modo professionale e integrato con i nuovi mezzi di comunicazione.
Quel che non funziona più, anzi è morto e sepolto è il telemarketing selvaggio al quale tutti noi utenti siamo giornalmente esposti.
Di cosa sto parlando? beh, nel caso qualcuno non avesse capito ecco un esempio.
Sabato mattina ero a casa e ha squillato il telefono…
Alzo la cornetta e dopo aver ripetuto 3 volte “pronto” mi risponde una voce femminile molto scocciata che mi saluta con un “Salve”.
Rispondo educatamente “Buongiorno” e lei continua elencandomi sempre con tono seccato la sua offerta telefonica alla quale non ho potuto far altro che replicare con un “non mi interessa”.
Questa telefonata è stata una delle migliori ricevute negli ultimi giorni.
Spesso gli operatori parlano a stento l’italiano (sebbene a volte non siano stranieri…), sono aggressivi e arroganti e poco preparati.
A questo punto faccio un appello agli imprenditori del settore.
- Potete tarare meglio il predictive per evitare che il cliente invecchi prima di ricevere una risposta?
- Riuscite a fare una formazione base affinchè l’operatore o l’operatrice di turno imparino a salutare educatamente? (non sto parlando di formazione sulla voce, non chiedo tanto, ma almeno un po’ di gentilezza)
- E’ troppo chiedere che gli operatori conoscano l’abc della buona comunicazione e del prodotto che stanno proponendo?
Per arginare il telemarketing selvaggio sono state introdotte nuove normative che mettono un freno alle telefonate ma non intervengono sulla loro qualità.
Certo, è un passo in avanti ma fino a quando gli addetti ai lavori non riusciranno a capire che la formazione è la strada principale per dare valore a questa professione non andremo molto lontano.
Il telemarketing funziona ancora e anche molto bene.
Le chiamate moleste non sono telemarketing, ecco perché non funzionano 😉