Quante idee ti vengono in mente e quante di queste riesci a realizzare?
Idee buone, meno buone, idee da sviluppare. Arrivano all’improvviso e poi si dissolvono. E dopo un po’ scopri che qualcun altro le ha realizzate, magari con successo!
Bene, a me è capitato spesso, soprattutto in passato. Ora non mi accade più…o quasi…
Tranquilli, tranquilli, non sono diventata una super-guru, anche perché quel quasi vi ha già fatto capire che non ho supersegreti o superformule magiche.
Tuttavia l’esperienza mi ha insegnato che le idee che rimangono nella testa poi si dissolvono o vengono realizzate da altri. Spesso ciò avviene per questi 2 motivi:
- Rimandiamo
Ci inventiamo scuse di ogni tipo perché abbiamo timore o perché vogliamo che l’idea sia perfetta prima di iniziare a realizzarla.
Il risultato è che qualcun altro nel frattempo la realizza oppure quando ci decidiamo è troppo tardi.
- Ne parliamo subito a tutti
Parliamo subito dell’idea a persone care, ad amici, a colleghi…e loro puntualmente ci smontano. Soprattutto quando l’idea è legata ad un ambito professionale, non è strategico parlarne con una persona cara se questa non è del mestiere. Le persone care tendono a proteggerci e quando abbiamo idee che magari prevedono una nostra esposizione, è normale che cerchino di dissuaderci, soprattutto se non sanno neanche di cosa stiamo parlando.
Il risultato anche questa volta è che o qualcun altro realizzerà la nostra idea o non ci sembrerà più una buona idea. Se per caso ne abbiamo parlato con uno pseudo amico è anche facile che l’idea ci venga rubata, ahimé.
Ora vi racconto cosa ho imparato a fare:
prendo un foglio bianco e traduco l’idea in parole scritte
Poi rileggo con attenzione e seguo questo schema:
- che attività devo svolgere per realizzare l’idea?
- posso farla da sola o mi servono collaboratori?
- ho le competenze necessarie o devo acquisirle?
- quanto tempo mi servirà?
- dovrò affrontare dei costi?
Rispondendo a queste semplici domande la mia idea inizia a prendere forma. A volte succede che si trasformi o si sviluppi in modo diverso, ma questo è positivo perché, se ci pensate, significa che si sta già realizzando.
Il passo successivo è il progetto, ma senza questo primo passaggio non si passa mai all’azione e le idee sono destinate a dissolversi.
Ricordate il paradigma di Stephen Covey? “Le cose vengono create 2 volte: prima mentalmente e poi fisicamente”.
Scrivete, elaborate e poi un passo alla volta le vostre idee si trasformeranno in progetti.