La scelta giusta… ma giusta per chi?
Tutti i giorni ci troviamo a fare scelte. Scegliamo cosa indossare, che film guardare, che libro leggere, che strada percorrere per andare a lavoro, cosa mangiare, cosa bere, che spettacolo andare a vedere e così via…
E poi ci sono le scelte importanti. Quelle che “ti cambiano la vita”. Quelle per le quali veniamo esortati a fare “la scelta giusta”!
Ma in fondo la vita non è quella che viviamo ogni giorno con le nostre scelte quotidiane?
Perché se quello che conta davvero è solo il presente, allora dovremmo concentrare la nostra attenzione alle piccole scelte, quelle che diventano poi la nostra routine.
Ecco perché insisto sempre sulle buone abitudini.
Inserire nuove buone abitudini è forse l’unica scelta giusta!
Invece noi dedichiamo gran parte delle nostre energie alle grandi scelte, quelle che portano grandi cambiamenti.
Di questo argomento ho già parlato nell’articolo “come affrontare il cambiamento”, ma quello che mi chiedo ora è:
Come si fa a fare la scelta giusta?
Secondo me molto spesso non ci sono scelte giuste o scelte sbagliate.
Quando le cose vanno male non abbiamo mai la controprova per dire che una scelta diversa ci avrebbe fatto andar bene le cose.
Ricordate il film “Sliding doors”? che tu riesca o meno a salire sulla metro, avrai comunque pro e contro. Visto che non viviamo in un film non possiamo sapere come andrà.
E allora?
Fai la scelta giusta per te in quel momento!
Analizza ma non troppo.
Quando dobbiamo scegliere qualcosa di importante in genere analizziamo i pro e i contro e poi?
E poi ci guardiamo intorno, chiediamo altri pareri, aspettiamo un segno…
Ma in realtà cerchiamo segnali per avvalorare quello che in cuor nostro abbiamo già scelto.
E allora forse la scelta giusta è alzarsi ogni mattina, prendere consapevolezza del proprio respiro, rallentare per assaporare ogni attimo della giornata e sorridere alla vita.